
Il nostro manifesto
Perché Palliative Marketing?
Con l’accostamento delle parole “Palliative” e “Marketing” intendiamo indicare il ripensamento del marketing declinato in questo nuovo sistema di pensiero e di pratica. Esso mette insieme in un’unica espressione due dimensioni apparentemente inconciliabili. La prima è un chiaro rimando al campo delle cure palliative, che non definisce però un perimetro d’azione ma suggerisce un modello da cui attingere la cifra dell’esperienza di cura che massimamente emerge dalla relazione con la finitezza e il morire. La seconda dimensione chiama in causa il marketing non solo come attività professionale o disciplina teorica ma anche come vero e proprio linguaggio attraverso cui la nostra società parla oggi. L’incontro (il dialogo) di queste due parole ci consente di guardare la società di mercato in cui viviamo con occhi diversi e cogliere in essa le possibilità di cura che affiorano, ogni volta in maniera peculiare, nelle diverse relazioni che coinvolgono imprese e clienti.
La nostra missione
Il nostro movimento ha come scopo il ripensamento del Marketing, accogliendo in esso una necessaria riflessione sulla temporalità che permetta di cogliere fino in fondo la cifra dell'esistenza umana.
Fin dai suoi albori, il Marketing si è imposto e radicato nel tessuto economico, sociale e culturale umano, celando via via la natura finita e temporale dell'uomo, offrendo sensi pre-costituiti e inautentici oppure creando vie di fuga dall’angoscia esistenziale. Questo Marketing, così inteso, non ha fatto altro che nascondere negli anni l'intrinseca fragilità dell’uomo e il suo dolore ontologico, finendo per diventare fonte di nichilismo per la nostra società.
La nostra visione
Il nostro movimento vuole partire da questo seme di riflessione per sviluppare un dialogo transdisciplinare in grado di ripensare e riprogettare il Marketing, ripensando altresì la natura temporale e finita dell'uomo e della relativa società in cui è inserito.
Vogliamo rispondere ad una domanda.
